L’Osteopata

Che cos’è l’osteopatia

L’osteopatia è la regola del movimento, della materia e dello spirito, dove la materia e lo spirito non possono manifestarsi senza il movimento; pertanto noi osteopati affermiamo che il movimento è l’espressione stessa della vita” (A.T Sill, 1829-1917, padre dell’osteopatia).

L’osteopatia è un approccio olistico, sicuro e naturale per il trattamento della salute di adulti e bambini. I trattamenti osteopatici per i bambini, mirano ad alleviare tensioni meccaniche acquisite prevalentemente nella vita intrauterena, durante il parto o successivamente durante la vita.

Perchè l’osteopata

Il trattamento osteopatico si avvale di una valutazione attenta e specifica tramite il senso del tocco molto sviluppato da parte dell’osteopata, sia per la valutazione che per il trattamento di problematiche riguardanti qualsiasi distretto corporeo.
La valutazione avviene tramite la palpazione avvalendosi della conoscenza dettagliata dell’anatomia umana, della fisiologia e dei processi patologici che possono apportare disfunzioni. Queste conoscenze valutative e palpatorie permettono all’osteopata di trattare i pazienti, adulti e bambini sin dalla nascita, promuovendo i meccanismi di autoguarigione del corpo.

Il parto è la fase più stressante della nostra vita; durante il passaggio del bimbo nel canale del parto, tutte le strutture e in particolare il cranio sono sottopote ad importanti tensioni. Il neonato deve ruotare mentre viene compresso tra le ossa della pelvi materna, nel suo viaggio verso il mondo esterno.
I piccolissimi movimenti presenti a livello delle suture craniche gli permettono di adattarsi agli sforzi del travaglio ma quando il parto risulta più complicato, troppo lento, troppo veloce o quando è necessario ricorrere all’utilizzo della ventosa, il cranio del piccolo potrebbe essere sottoposto a compressioni eccessive provocando disfunzioni. Queste piccole anomalie apparentemente solo di forma, potrebbero causare difunzioni funzionali come ad esempio difficoltà ad attaccarsi bene al seno, coliche, rigurgiti, insonnia o iperattività.
Il trattamento osteopatico può essere un valido aiuto in tutti questi casi e non solo, soprattutto dopo parti difficili e traumatici.

Puoi leggere un’approfondimento di questi temi nella mia Tesi.

Durante la crescita il bambino è spesso soggetto a traumi come ad esempio cadute sull’osso sacro, colpi in testa o cadute di faccia  che potrebbero apportare disfunzioni di tipo osteo muscolari a carico dei distretti direttamente interessati (ma non solo).
Anche una terapia ortodontica potrebbe essere un trauma sulle ossa craniche: è importante valutare e monitorare un bambino prima, durante e dopo l’inizio di tale terapia.
Durante la crescita verso l’adolescenza il corpo subisce diversi cambiamenti. L’osteopata può aiutare la struttura del corpo ad adattarsi alle richieste posturali a cui il fisico è sottoposto; assetti posturali sbagliati o non diagnosticati potrebbero causare problematiche nel corso della vita.

Come si svolge la visita osteopatica

Durante la prima visita vengono fatte diverse domande al fine di effettuare un’anamnesi completa della vita del bambino (anche inerenti al parto e alla vita intrauterina) e dell’adulto. Potrebbe essere necessario la visualizzazione di eventuali esami strumentali radiografici.

L’osteopata effettuerà poi la palpazione delle diverse aree corporee in modo da individuare le zone di maggior tensione. Dopo aver effettuato il trattamento, verrà fatta una rivalutazione e si deciderà quando e se saranno necessari ulteriori trattamenti.

Cos’è il trattamento cranio-sacrale?

Il trattamento cranio sacrale è un metodo dolce e non invasivo di trattamento manuale indicato sia per i bimbi che per gli adulti. Si basa sulla palpazione delle tensioni che si manifestano tra cranio e osso sacro.
Immaginiamo che una corda parta dal cranio fino ad arrivare all’osso sacro. E’ facile intuire che se ci siano tensioni anche solo in uno dei distretti corporei (come ad esempio diaframma o l’intestino) la corda venga trazionata da una parte o dall’altra anziché seguire il suo percorso fisiologico.
Queste tensioni sono la causa della disfunzione osteopatica: il trattamento cranio sacrale mira a togliere queste tensioni per ristabilire un equilibrio corporeo fisiologico.
Il bimbo viene trattato direttamente sul lettino oppure in braccio alla mamma o all’osteopata. L’osteopata controlla il ritmo cranio-sacrale posizionando le mani sul cranio e sull’osso sacro. Praticando gentili tocchi con una forza inferiore ai 3 grammi va ad agire sulla disfunzione. Poichè si va ad agire sul sistema nervoso, durante il trattamento i bambini potrebbero piangere oppure addormentarsi. E’ importante sottolineare che le tecniche cranio-sacrali non sono in alcun modo dolorose.

Per quali patologie è indicato il trattamento osteopatico?

Torcicollo, coliche, infezioni croniche respiratorie, riniti ed otiti, rigurgiti, reflusso gastro esofageo, stipsi, difficoltà nella suzione, infezioni urinarie ricorrenti, iperattività, disturbi dell’apprendimento, ritardo nel linguaggio, supporto in paralisi cerebrali, sindrome di Down, disturbi legati alla prematurità, plagiocefalie.

Letture consigliate

  • Tortsen Liem, Angela Schleupen, Peter Altmeyer, Renè Zweedijk. “Osteopatia Pediatrica” Dai Principi alla pratica clinica. Ed. italiana a cura di Andrea Manzotti
  • Marco Strada: “Abbecedeario dell’osteopatia tradizionale”. Un approccio alla salute
  • Busquet Leopold: La catene muscolari
  • Bricot: La riprogrammazione posturale globale
  • Magoun Harold Ives: Osteopatia in ambito craniale
  • Aduard Maurice: Osteopatia, la colonna vertebrale
  • Aduard Maurice: Osteopatia, l’arto inferiore
  • Mossi Erio: Trattato tecnico/pratico di posturologia osteopatica
  • Greeman: Principi di medicina manuale
  • Sadler Thomas W: Embriologia medica di Langmann
  • Sergueff Nicette: L’abc cranio sacrale

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